IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2021, n. 109, recante: «Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell'architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale» e, in particolare, l'art. 17, comma 5; Visto, altresi', l'art. 17, comma 5-bis, del medesimo decreto-legge n. 82 del 2021, che affida alle amministrazioni cedenti la gestione delle risorse finanziarie relative alle funzioni trasferite, compresa la gestione dei residui passivi e perenti, fino alla scadenza dei termini indicati nel decreto o nei decreti di cui al comma 5, lettera b), del medesimo art. 17, prevedendo che, a decorrere dalla medesima data, sono trasferiti in capo all'Agenzia per la cybersicurezza nazionale i rapporti giuridici attivi e passivi relativi alle funzioni trasferite; Visto, altresi', l'art. 18, comma 3, del medesimo decreto-legge n. 82 del 2021, il quale prevede che le risorse iscritte sui bilanci delle amministrazioni interessate, correlate alle funzioni ridefinite ai sensi dello stesso decreto a decorrere dall'inizio del funzionamento dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, sono accertate, anche in conto residui, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri responsabili, e portate ad incremento del fondo di cui all'art. 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, anche mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato e successiva riassegnazione alla spesa; Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 133, recante: «Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica e di disciplina dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica»; Visto il decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 65, concernente: «Attuazione della direttiva (UE) 2016/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2016, recante misure per un livello comune elevato di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi nell'Unione»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 199 del 26 agosto 2019, concernente: «Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012 recante ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri», con cui e' stato istituito il Dipartimento per la trasformazione digitale, quale struttura generale della Presidenza del Consiglio dei ministri che supporta il Presidente o il Ministro delegato nell'esercizio delle funzioni in materia di innovazione tecnologica e digitalizzazione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante: «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri», come modificato dal predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, e, in particolare, l'art. 24-ter, ai sensi del quale il Dipartimento per la trasformazione digitale e' preposto alla promozione e coordinamento delle azioni del Governo finalizzate alla definizione di una strategia unitaria in materia di trasformazione digitale e di modernizzazione del paese attraverso le tecnologie digitali e, a tal fine, da' attuazione alle direttive del Presidente in materia e assicura il coordinamento e l'esecuzione dei programmi di trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni, anche fornendo supporto tecnico alle attivita' di implementazione di specifiche iniziative previste dall'Agenda digitale italiana, secondo i contenuti presenti nell'Agenda digitale europea; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 2021, con il quale il dott. Vittorio Colao e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2021, con il quale al predetto Ministro e' stato conferito l'incarico per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo 2021, con il quale al richiamato Ministro e' stata conferita la delega di funzioni nelle materie dell'innovazione tecnologica e della transizione digitale per lo svolgimento delle quali si avvale del Dipartimento per la trasformazione digitale; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante: «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e, in particolare, gli articoli 19 (Istituzione dell'Agenzia per l'Italia digitale) e 21 (Organi e statuto), nonche' l'art. 14-bis (Agenzia per l'Italia digitale) del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante: «Codice dell'amministrazione digitale»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 gennaio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 14 febbraio 2014, n. 37, recante: «Approvazione dello Statuto dell'Agenzia per l'Italia digitale»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 aprile 2015, n. 82, recante: «Determinazione delle dotazioni delle risorse umane, finanziarie e strumentali dell'Agenzia per l'Italia digitale»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 luglio 2020, n. 131, recante: «Regolamento in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 133»; Ritenuto di dover dare attuazione all'art. 17, comma 5, del decreto-legge n. 82 del 2021, al fine di garantire la prima operativita' dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale; Ritenuto altresi', di dover disciplinare le modalita' ed i termini per assicurare, mediante opportune intese, nel rispetto delle specifiche norme riguardanti l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia per l'Italia digitale e del Dipartimento per la trasformazione digitale, il trasferimento delle funzioni all'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, nonche' delle relative risorse e dei relativi beni; Sentito il Dipartimento per la trasformazione digitale; Sentita l'Agenzia per l'Italia digitale; Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; Decreta: Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente decreto, si intende per: a) AgID, l'Agenzia per l'Italia digitale, di cui all'art. 19 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; b) Agenzia, l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, di cui al decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2021, n. 109; c) CAD, il Codice dell'Amministrazione digitale di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82; d) Dipartimento, il Dipartimento per la trasformazione digitale di cui si avvale il Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, istituito con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019; e) Decreto «Cybersicurezza», il decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2021, n. 109, recante disposizioni urgenti in materia definizione dell'architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale; f) Piano triennale, il piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione, di cui all'art. 14-bis, comma 2, lettera b), del CAD; g) Regolamento «Cloud della PA», il regolamento, recante i livelli minimi di sicurezza, capacita' elaborativa, risparmio energetico e affidabilita' delle infrastrutture digitali per la PA e le caratteristiche di qualita', sicurezza, performance e scalabilita', portabilita' dei servizi cloud per la pubblica amministrazione, le modalita' di migrazione nonche' le modalita' di qualificazione dei servizi cloud per la pubblica amministrazione, adottato ai sensi degli articoli 33-septies, comma 4, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, e 17, comma 6, del decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2021, n. 109.